Le leggende
Rappresentazione di fantasia di una Janas
In un tempo lontano quando in terra sarda nascevano i nuraghi un’altra razza si evolse e crebbe fino ad essere temuta e rispettata , janas è il nome che il popolo diede a questi esseri.
Si narra avessero forma di bellissime donne ma che all’ occorrenza potessero cambiare aspetto e dimensioni a loro piacimento. Si narra vivessero in delle piccole case scavate nella roccia con le loro unghie d’acciaio che vengono e venivano chiamate appunto domus de janas, e che si spostassero camminando sull’aria senza che i loro piedi toccassero mai terra. Le piccole fate uscivano dalle loro case soltanto la notte per paura che il calore dei raggi solari potesse rovinare la loro delicatissima pelle. Durante il giorno si dedicavano alla tessitura di scialli e coperte con fili d'oro.
Si narra possedessero immensi tesori di cui si dimostrarono più volte gelosissime custodi. Sono tanti i racconti in cui alcuni esseri umani vennero uccisi dalla collera delle piccole fate che li avevano sorpresi a trafugare le loro ricchezze.
Forse storia forse leggenda... le Janas fanno ancora parlare di se...