OLTRE IL MARE….LE RADICI DI PIETRA
In un territorio come quello bariese, gravato da un alto tasso di disoccupazione, tutte le risorse, rimaste fino ad ora allo stato potenziale, rappresentano una chance molto importante.
Il turismo balneare si deve integrare al turismo naturalistico, a quello archeologico, a quello enogastronomico…Questa prospettiva farebbe superare i limiti consistenti in una prevalente stagionalizzazione delle presenze. La valorizzazione dei siti archeologici consentirebbe di dare nuovi impulsi al tessuto economico-sociale,sia attraverso l’effetto diretto in termini di occupazione sia mediante effetti indotti che si ripercuoterebbero anche su altri settori(guide naturalistiche, guide equestri…). Luisa
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