Che il voto sia un diritto irrinunciabile per tutti i cittadini lo conferma anche l’iniziativa della Regione Sardegna che, per il tramite dei Comuni nei quali si svolgeranno le elezioni amministrative, riconoscerà agli elettori sardi iscritti all’Anagrafe italiana residenti all’estero (AIRE), un contributo finalizzato al rimborso delle spese di viaggio sostenute per raggiungere il proprio Comune in occasione del voto.
E’ fondamentale conoscere quelle che sono le condizioni d’accesso e l’ammontare delle agevolazioni al fine di ottenere il contributo in oggetto e svolgere il proprio dovere di cittadini.
A quanto ammonta l’agevolazione?
Il contributo è commisurato alle spese di viaggio effettivamente sostenute, fino a un massimo di 250 euro per gli elettori provenienti da paesi europei e di 1.000 euro per gli elettori provenienti da paesi extraeuropei.
Sono incluse nel contributo le spese riconducibili all’elettore per viaggio in aereo, nave, treno e autobus extraurbani, mentre sono escluse le spese per pedaggi autostradali, taxi, autonoleggio (con o senza conducente), rimborso chilometrico carburante e parcheggio.
Chi ha diritto all’agevolazione?
Gli elettori che vogliano usufruire dell’agevolazione in oggetto devono:
- essere iscritti all’Anagrafe italiana residenti all’estero (Aire) di un Comune sardo (possono beneficiare dell’agevolazione anche gli elettori per i quali la procedura di iscrizione sia ancora in corso, se attestata dall’Ufficio consolare dello Stato estero di provenienza);
- aver espresso il proprio voto;
- dimostrare con i biglietti dell’intero viaggio di essere arrivati al Comune sardo non prima dei due mesi antecedenti la data delle votazioni e ripartire verso il Paese estero di residenza entro i due mesi successivi alle votazioni.
Non hanno, invece, diritto al contributo gli elettori che si trovano all’estero per motivi di studio o per lavoro a tempo determinato che non possono, per legge, trasferire la residenza all’estero.
Quali sono i termini di presentazione della richiesta?
Gli elettori interessati devono richiedere il contributo al Comune prima del rientro al Paese estero.
Quale documentazione deve essere presentata?
La documentazione necessaria per ricevere l’agevolazione che l’elettore deve presentare al Comune in cui ha votato è:
- tessera elettorale o autorizzazione sostitutiva della stessa, vidimata presso la sezione elettorale e attestante l’avvenuta votazione;
- documento d’identità;
- biglietti e carte d’imbarco di andata e ritorno da cui risulti che il viaggio è stato effettuato entro i termini indicati alla voce “requisiti”.
Per ulteriori informazioni sul procedimento si potrà visionare il seguente link, mentre per conoscere le domande più frequenti relative all’agevolazione si potrà visionare il seguente file PDF.
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