Quando la parola del nostro primo cittadino non ha alcun valore…

 

E’ triste dover dire che la parola di chi dovrebbe rappresentare la più alta carica del nostro paese, il nostro Sindaco, non ha alcun valore.
Adesso possiamo dire che oltre ad essere incapaci di Amministrare, sono anche persone le cui promesse non valgono nulla. Purtroppo come Gruppo Consigliare di minoranza possiamo solo assistere ai loro continui fallimenti senza poter fare nulla per aiutarli.
Tutte le volte che ci abbiamo provato non è servito un granché; hanno fatto orecchie da mercante, o peggio anche volendo, non sono stati in grado di recepire e mettere in pratica i nostri consigli, il nostro lavoro.

Probabilmente non c’è bisogno di scrivere su quest’Amministrazione, lo stato in cui versa il paese è sotto gli occhi di tutti, come è sotto gli occhi di tutti che negli ultimi 4 anni il paese è via via andato sempre peggiorando. Si può parlare di paese in stato di degrado e abbandono.

Ma su alcuni argomenti, se non si va alle Riunioni di Consiglio e non si partecipa attivamente alla vita del Comune poco si può sapere, per questo motivo ho deciso di scrivere due righe su un argomento che a noi del Gruppo dell’Alternativ@ sta molto a cuore e che voglio portare attraverso la nostra pagina a conoscenza della maggior parte dei cittadini di Bari Sardo:

Le Modalità per l’affidamento dei servizi di importo inferiore a € 100.000,00

Di che si tratta?

Probabilmente negli ultimi mesi avrete sentito parlare tanto dello scandalo di Sindacopoli in Sardegna, di quel sistema tra Amministratori Comunali, Partiti e Professionisti che dell’amministrare la cosa pubblica ne hanno fatto una cosa privata, o meglio un “businnes privato”, per i pochi fortunati e affiliati.
Un sistema che ha fatto molti danni al nostro territorio, perché oltre a pagare spesso parcelle spropositate, senza alcun principio di concorrenza, si producevano progetti scadenti e quindi Opere altrettanto scadenti, che spesso e volentieri non vengono nemmeno portate a compimento.

Per questo e tanti altri motivi noi dell’Alternativa già nel maggio 2014 avevamo presentato una “mozione” per l’istituzione degli incarichi sotto-soglia.
Ci tengo a sottolineare il fatto che avevamo presentato una “mozione” e non un “interrogazione”.
Se l’interrogazione consiste appena in una domanda su un argomento, al fine di fare pura polemica/politica alla quale ci si attende una risposta soddisfacente da parte del Sindaco; una mozione è qualcosa in più, che richiede anche un certo lavoro da chi la presenta, perché consiste in una proposta, in qualcosa di costruttivo, che se approvata può essere immediatamente adottata dal Comune e in pratica gli si aiuta nel loro lavoro, si collabora, senza apparire più di tanto, né raccogliere consensi con i cittadini.

Con questa mozione si chiedeva che venisse istituito un elenco professionale per gli avvocati, architetti, geometri, ingegneri, imprese, etc, etc a cui il Comune potesse accingere ogni qual volta avesse dovuto affidare incarichi sotto la soglia dei 100.000 €.
Il Comune in questo modo avrebbe la possibilità di scegliere, da un elenco di professionisti, quelli che per formazione e esperienza sono più idonei a svolgere l’incarico in oggetto e inoltre, nel caso ci siano più tecnici idonei a svolgere lo stesso incarico, la possibilità di richiedere un preventivo a tutti al fine di scegliere quello più conveniente.
Questo procedimento renderebbe l’operato dell’amministrazione più trasparente, sia per cittadini, che per i consiglieri di minoranza che potrebbero verificare se le modalità di affidamento siano state le più vantaggiose per la comunità, e nel caso non lo facessero, renderlo pubblico, informando la comunità e cercando di correggere le scelte dei nostri amministratori, come già successe nel 2013, in cui anche se non c’era l’elenco dei professionisti, era palese che il tecnico a cui erano stati affidati gli incarichi non avesse le capacità per svolgerli e pertanto, su richiesta del gruppo di minoranza l’@lternativa gli erano stati revocati parte degli incarichi, salvando i bariesi dagli ennesimi lavori pubblici “spazzatura”.

In parole povere un elenco di professionisti serve ad avere le migliori professionalità al miglio prezzo.

Penso che sia semplice e chiaro da capire il concetto.
Più difficile è capire il perché si eviti di utilizzare questo sistema e si preferisca dare incarichi direttamente a qualche tecnico di conoscenza e fiducia, senza aver sondato il mercato e fatto le dovute valutazioni.
Ed è così che ci si ritrova ad avere progetti realizzati da chissà quali tecnici, con chissà quali competenze e chissà quali conoscenze.
Ad esempio la settimana scorsa sono stati affidati 3 incarichi di progettazione a un Tecnico di un Comune limitrofo per un importo totale di circa € 87.000,00 e a noi non è dato capire se sia in effetti la scelta migliore al miglior prezzo. Non abbiamo i mezzi per valutare. Ci dobbiamo semplicemente fidare.
Se ci fosse stato un elenco dei professionisti, da Consigliere di minoranza , ma anche da semplice cittadino, avrei potuto vedere se questo tecnico ha esperienza a sufficienza nel Settore oggetto dell’intervento per svolgere gli incarichi ricevuti tramite la consultazione del suo Curriculum vitae.
Avrei potuto verificare se c’erano altri tecnici con le stesse capacità e magari anche con un curriculum migliore.
Avrei potuto verificare se fosse stato richiesto a tutti i tecnici idonei, un preventivo e assicurarmi che fosse stato scelto il tecnico migliore al miglior prezzo.
E se per assurdo mi fossi trovato 3 tecnici con pari capacità e lo stesso preventivo, avrei potuto decidere di dare un incarico a ciascuno di loro, e non tutti e 3 alla stessa persona.

Invece senza l’elenco dei professionisti non posso sapere quali siano stati i criteri di affidamento dell’incarico, non c’è alcuna trasparenza che mi permetta di valutare i loro criteri di scelta.

Non posso sapere se l’Amministrazione conosce tutti i tecnici che lavorano nel settore, se conosce quali di loro sarebbero disposti a svolgere detti incarichi, se conosce tutti i loro curriculum e sia quindi in grado di metterli a confronto per individuare i tecnici più idonei, se conosce le tariffe di tutti per valutare le più convenienti, etc, etc.

Insomma verrebbe da pensare a prescindere che l’amministrazione con buone probabilità faccia scelte per migliaia di euro con leggerezza, senza analizzare bene tutti i fattori che gli porterebbe a fare la scelta migliore. Voi lo fareste con i vostri soldi? Perché quando si usano i soldi pubblici si sperperano come se piovessero dal cielo? Lo vogliamo capire che quelli sono i soldi che noi stessi versiamo quando paghiamo le tasse.

A questo punto vi starete chiedendo: cosa centra questo discorso con il fatto che la parola del Sindaco non abbia più alcun valore?

C’entra, c’entra eccome.

Se nei primi anni di minoranza non stavamo attenti a far mettere a verbale le tante promesse del nostro primo cittadino durante i Consigli Comunali, puntualmente poi non mantenute, adesso chiediamo che vengano riportate testualmente le sue poche parole.

La mozione del 21 maggio 2014 sopracitata, in cui veniva richiesta l’istituzione degli elenchi professionali veniva approvata all’unanimità da tutto il consiglio in data 7 luglio dello stesso anno, poi in pratica non veniva adottata. Cosa vuol dire questo?
Vuol dire che il Sindaco e i consiglieri di minoranza e maggioranza dimostravano attraverso il loro voto favorevole la volontà di istituire questo elenco di professionisti, concordi sulla sua utilità, ma poi in pratica questo elenco non lo costituivano.

A nulla sono serviti i nostri richiami durante i mesi successivi, a volte informali, altre formali, come l’interrogazione a un anno di distanza, presentata nel 18 maggio 2015, a cui il sindaco rispondeva: “….si segnala che non è stato possibile predisporre uno schema di regolamento PER LE PRIORITA’ ASSEGNATE E I CARICHI DI LAVORO DEL SERVIZIO TECNICO. E’ intendimento di questa amministrazione dare corso alla stesura del regolamento per la predisposizione dell’elenco in materia per l’affidamento degli incarichi sotto-soglia”.
O ancora quella presentata in data 21 Dicembre 2015, a cui il Sindaco rispondeva: “entro il 30 marzo 2016 verrà predisposto l’albo dei professionisti”.

Ovviamente al 30 marzo non è apparso alcun Elenco dei Professionisti e cosa peggiore si continua a dare incarichi in modo arbitrario, senza un minimo di trasparenza, che al giorno d’oggi con tutto quello che si legge sui giornali, la “Trasparenza Amministrativa” non è una cortesia ma un DOVERE.
Se poi i cittadini si disaffezionano dalla politica, perdendo l’interesse al punto di non andar e più a votare, un motivo ci sarà, non stupiamoci… è la politica che per prima si è disaffezionata e si disinteressa dei cittadini. Questo ne è un esempio.

A questo link trovate la Delibera n°38 in cui sollecitavamo per l’ennesima volta il Sindaco perché si operasse ad istituire questo elenco dei professionisti e in cui prometteva la redazione entro il 30 marzo.

A proposito, in tanti si stanno chiedendo e ci chiedono se l’anno prossimo ci saremo di nuovo con la lista l’Alternativ@. Secondo voi?
Certo che la lista ci sarà, forse con qualche cambiamento, non è detto che tutti abbiano intenzione di ricandidarsi, in cinque anni tante cose cambiano, anche gli impegni personali, come ad esempio quelli del sottoscritto che sta valutando di andare a lavorare all’estero per un tot di mesi l’anno rendendo incompatibile ricoprire eventualmente la carica di Sindaco, che richiede una presenza costante, come avrei potuto nel quinquennio passato.

Ma è presto forse anche per questo tipo di valutazioni, ora come ora tutto è possibile.
Lo capiremo a suo tempo.

Quello che è sicuro e che noi ci siamo. E voi???

Un saluto, Valerio.

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