Cos’è
Il piano urbanistico comunale (PUC) è uno strumento di gestione del territorio comunale italiano, composto da elaborati cartografici e tecnici oltre che da normative (legislazione urbanistica) che regolano la gestione delle attività di trasformazione urbana e territoriale del Comune di pertinenza. Il PUC nasce dalla necessità di aggiornare ed integrare il vecchio piano regolatore generale, aggiornato e ridefinito nel nuovo strumento dalle legislazioni regionali, in quanto in alcuni comuni d’Italia non rispecchia più le precedenti esigenze di coordinamento del territorio. Il nuovo PUC è redatto da tecnici specializzati in pianificazione urbanistica (urbanisti e pianificatori e/o architetti e ingegneri specializzati) con l’aiuto di geologi e di avvocati. La competenza nella scelta di tali professionisti spetta ai comuni in base alle linee guida date dalla normativa nazionale e regionale. Ogni cittadino o tecnico può ritirare presso l’URP o presso il SUAP del comune una copia del PUC con tutti gli elaborati principali (Cartografie e Norme).
Osservazioni al PUC
Ogni cittadino o tecnico del comune di appartenenza può presentare al PROTOCOLLO oppure agli sportelli come il SUAP una propria osservazione su norme del PUC in cui ha la possibilità di fare specifiche richieste o chiedere modifiche su tale normativa che secondo lui lede i suoi diritti. Il comune, motivandolo al consiglio comunale può accettare le richieste o respingerle; esso non è vincolato a soddisfarle. Le osservazioni al PUC si possono inoltrare prima dell’approvazione di tale strumento urbanistico.
Periodo di salvaguardia
È quel lasso di tempo in cui il PUC viene rivisto, modificato e approvato dal comune (dopo parere della Regione, tale parere è vincolante). In questo periodo di salvaguardia il PUC diventa esecutivo, ma non al 100% in quanto rimane esecutivo anche il PRG. Quindi si potrebbe avere la possibilità di scontrarsi con due normative sullo stesso argomento ma con differente contenuto. In questo caso il comune ed il tecnico devono applicare la normativa più restrittiva tra le due; da qui il termine salvaguardia. Se per esempio il PUC permette edifici alti 7.50 m dalla quota di riferimento, mentre il PRG li permette alti 19.50 m, va applicato il PUC perché è decisamente la normativa meno permissiva.
Informazioni tratte da Wikipedia
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