Credo che l’incapacità di questa amministrazione stia superando ogni limite.
Avrei veramente tanto da scrivere su questi 2 anni della Giunta Fanni…scrivo giusto 2 cosette per fare chiarezza in merito a qualche voce che si sente in giro in maniera insistente.
Partiamo dalla più chiacchierata…
ANSA BAR N.1
“è vero che la decisione di asfaltare la via Cagliari è stata presa in autonomia dall’ufficio tecnico?”
Assolutamente non è vero, si tratta di una scelta della Giunta che con delibera del 31.12.2013 aveva indirizzato questo intervento. Ovviamente si è avuta tutta la possibilità di correggere il tiro ma niente da fare, si è preferito dare priorità ad un lavoro inutile con sperpero di risorse comunali. Chiunque vi dovesse dire che è un finanziamento vincolato o balle simili ditegli pure che sta dicendo fesserie, sono state utilizzate risorse esclusive dell’ente.
ANSA BAR N.2
“Bellu treballu a Pranargia, funti aberendu is accessusu…una bella cosa!”
Allora in questo caso, noi dell’alternativa abbiamo sempre sostenuto che si mettesse mano a Pranargia, ma metterci mano non significa fare le cose tanto per farle. Pranargia come non tutti sanno è soggetta al regime degli usi civici. E quale è il modo per intervenire a Pranargia per fare le cose come si deve? Bisogna rispettare la normativa sugli usi civici ovviamente. Il nostro Comune sta intervenendo senza alcuna logica. Sapete che ad oggi non c’è nemmeno una delibera di Giunta che autorizzi le determinazioni che sta adottando l’ufficio? E allora si dirà…. “gia ses pagu fiscalli, s’importanti chi si faccara!!!”
Non è così perché la ruspa che apre un varco all’interno di un lotto di un possessore “seppur illegittimo”, deve per arrivare a ciò, seguire un iter che è dettato dalla normativa sugli usi civici….in soldoni potremmo avere una situazione in cui, un domani i possessori fanno una bella causa di risarcimento e il Comune (noi) sarà condannato a pagare. I soldi che vengono utilizzati quando fai questi interventi devono essere giustificati altrimenti son guai, che magari non paghi subito, ma il conto ti arriva sicuro dopo qualche anno. Insomma le cose si devono fare bene, non tanto per farle perché altrimenti si paga pegno. Eppure qualcosa del genere l’abbiamo già patita (vedi la recente transazione vecchia ditta nettezza da 200.000 euri, ponte Rio Mannu ecc.). Se vogliamo un esempio di cose fatte come si deve, basta prendere il Comune di Baunei che di recente ha approvato un piano di valorizzazione sugli usi civici che porterà sviluppo, non rogne. Inoltre vorrei capire per quale motivo, dei 5 varchi che sono stati aperti 2 di questi si interrompono a metà strada. ???
ANSA BAR N.3
Molto probabilmente anche Bari Sardo adotterà una delibera per che azzera la Tasi (tassa sui servizi indivisibili). Chiunque vi dovesse dire,”bisi… a sa fini funti abbascendu is tassasa!” Tenente presente che si tratta di una classica operazione di facciata, una sorta di gioco delle tre carte…
Mi spiego meglio, la prossima IUC (imposta unica comunale) che si approverà con tutta probabilità a fine mese assieme al bilancio di previsione è un insieme di tre imposte/tasse (TARI IMU E TASI). Tra queste 3, la TASI ha un incidenza del 10% rispetto alla restante IUC. La vera tassa che fa la differenza era e continua ad essere la tassa sulla spazzatura (in passato Tarsu, ora Tares e a brevissimo Tari).
Giusto per dare un idea, la tassa sulla nettezza, fino allo scorso anno, incide qualcosa intorno ai novecento mila euro. Ci ricordiamo…questo costo deve essere pagato interamente dai cittadini per legge, il comune non può intervenire. Molto probabilmente, il costo di questo servizio rischia di lievitare e di conseguenza sarà maggiore l’incidenza sulle tasche dei contribuenti.
E quindi, vigiliamo o perlomeno non facciamoci prendere per i fondelli. Ad ogni modo mi fa piacere che perlomeno la TASI venga azzerata.
ANSA BAR N.4
Questa più che una notizia è una domanda che ci stiamo facendo in tanti.
“Gentile Signor Sindaco, vorrei sapere se è ancora dell’idea di corrispondere al segretario comunale uno stipendio superiore a quello che prescrive la legge?”
Stando alle previsioni effettuate dall’ufficio finanziario, in regime di convenzione, lo stipendio del segretario comunale di Bari Sardo mensilmente ha un costo di 9.268,84€.
E’ vero, di questa somma il nostro comune ne paga 2/3 mentre il restante terzo è sostenuto dal comune convenzionato.
Dal momento che questo ammontare è il risultato di una sua scelta esclusiva, l’ho chiesto in Consiglio Comunale e non ho avuto nessuna risposta, riformulo la domanda in questa sede, vorrei chiederle: “per quale motivo viene corrisposto al segretario comunale uno stipendio considerando una retribuzione tabellare per comuni con popolazione dai 10.000 ai 65.000 abitanti? Per quale motivo con decreto ha attribuito, in aggiunta, la maggiorazione massima del 50%?”
Si è chiesto: “per quale motivo, il Comune di Cardedu, che prima era convenzionato con noi, ha immediatamente receduto dalla convezione con il Comune di Bari Sardo senza riconoscere alcuna maggiorazione che ci siamo sobbarcati solo noi?
Per quale motivo nelle precedente riunione di consiglio la sua maggioranza ha votato a favore della nuova costosissima convenzione con il Comune di Gairo, andando contro sia al parere del responsabile dell’ufficio amministrativo che di quello dell’ufficio finanziario il quale evidenziava che non ci fosse la copertura finanziaria? E’ a conoscenza dei limiti che lo Stato ci impone in tema di spesa del persona dipendente? Per quale motivo non riconosce al segretario comunale del Comune di Bari Sardo il giusto compenso, ossia quello imposto dalla legge che le è stato ricordato anche dalla Prefettura di Cagliari in data 11.06.2014? E le somme che sono state corrisposte in eccedenza, ha intenzione di recuperarle?”
Sono convinto che a breve ritornerà nei suoi passi e prendendo in mano la situazione farà le scelte migliori nell’interesse del nostro comune e dei contribuenti Bariesi.
ULTIMISSIMA ANSA BAR
Tre giorni fa è mancata l’acqua in tutto il paese…
”Ma sa curpa de chinni esti?”
“Sa curpa è de Abbanoa?”
“De s’Enel?”
“O de su Comunu?”
Vi racconto la storia…il 09.07.2014 Abbanoa (distretto di Lanusei) manda una lettera al Comune di Bari Sardo (protocollo numero 6615/2014) dove dice “Caro Comune di Bari Sardo guarda che il 15.07.2014 dalle ore 08:30 alle 16:00 ci sarà un interruzione della fornitura dell’energia elettrica poiché l’Enel effettuerà dei lavori in località Genna e Masoni. Tali lavori causeranno delle interruzioni nella normale erogazione idrica. Pertanto, tieni presente questa comunicazione per i provvedimenti di competenza.
A questo punto cosa è successo?
Cosa ha fatto il Sindaco che è stato informato di questa lettera che ha controfirmato personalmente?
Che disposizioni ha dato affinché i cittadini potessero quantomeno essere informati e così limitare i danni del disservizio?
C’è stata una pubblica affissione di questo avviso negli esercizi commerciali o nei locali pubblici? Forse è stato pubblicato nell’utilissimo cartello luminoso di Sa Staria?
Un avviso sui maggiori quotidiani a diffusione locale?
Un semplice avviso sull’homepage del sito del comune?
Risposta: l’avviso è stato pubblicato nell’albo pretorio (pubblicazione n. 297 dal 10.07.2014 al 15.07.2014).
A voi le considerazioni…anzi una sola domanda…quanti di voi si alzano la mattina e si addentrano tra i meandri dell’albo pretorio del Comune di Bari Sardo?
Non disperiamoci… ecco le GOOD NEWS
Finalmente a metà Luglio abbiamo il calendario dell’estate Bariese ricco di eventi e novità, a fine Luglio partirà il parcheggio a pagamento che terminerà il 30 Settembre (stanno finendo di timbrare gli ultimi tiket), il parcheggio di fronte all’Hotel Baia Azzurra è ormai una realtà…che realtà? A breve verrà risistemata tutta la segnaletica orizzontale, magari anche le strisce blu del parcheggio a pagamento, si accettano scommesse sulle date dei lavori…
Ironia a parte, caro Sindaco Fanni, sono d’accordo con lei quando dice che amministrare non è sicuramente un gioco da ragazzi, ma qui si tratta di seguire semplicemente le basilari regole del “BUON SENSO”. Ma, rivolgermi solo a lei sarebbe un errore, anche perché non credo che lei sia l’unico responsabile di questa situazione. Vorrei chiedere a tutti i consiglieri che siedono tra i banchi della maggioranza per quanto tempo ancora hanno intenzione di sostenere questo modo di amministrare. E’ possibile che mai nessuno di voi la pensi diversamente?
P.S. : le chiedo nuovamente, a nome di tutta la minoranza e nell’interesse del confronto politico, che le prossime riunioni di consiglio vengano fatte in giorni ed orari che rendano agevole la partecipazione della cittadinanza.
Grazie per l’attenzione
Ivan
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