La Consulta Giovanile dilaga tra i comuni della Sardegna…

 

Sicuramente a qualcuno sarà capitato sentir parlare di Consulta Giovanile.
Ebbene, si tratta di un’organizzazione comunale democratica costituita da giovani, fondata sui principi di democrazia e libertà. Tale organizzazione non persegue finalità di lucro e ha lo scopo di porre problematiche giovanili all’attenzione degli organi comunali, sviluppando nei giovani il senso di appartenenza alla propria comunità e promuovendone la progettualità.

Quindi, al Consiglio Comunale si affilia un organo chiamato “Consulta Giovanile” la cui funzione è quella di farsi portavoce delle varie problematiche dei giovani, ma anche delle loro opinioni o proposte, per creare le condizioni adatte affinchè i giovani possano realizzare al meglio il loro diritto di divertimento e alla cultura.

Le Consulte Giovanili in Sardegna: il contesto attuale
In Sardegna oggi si contano 77 consulte giovanili comunali e due provinciali, un numero ed una realtà in continua crescita che si inserisce in un contesto nazionale altrettanto importante. Nel contesto sardo, caratterizzato dai suoi piccoli e grandi centri, i giovani hanno l’esigenza di partecipare e di dare il proprio contributo all’interno della realtà sociale e territoriale che li ospita.

A oggi sono note in Sardgena le consulte di:
Arbus, Assemini, Atzara, Bauladu, Birori, Bolotana, Bonarcado, Buggerru, Cabras, Chiaramonti, Codrongianos, Decimomannu, Dolianova, Donori, Dorgali, Escalaplano, Fordongianus, Florinas, Furtei, Galtellì, Gergei, Gonnosfanadiga, Gonnostramatza, Isili, Laconi, Lodine, Lunamatrona, Mandas, Marrubiu, Martis, Masainas, Milis, Muros, Narbolia, Neoneli, Norbello, Ollastra, Olmedo, Oniferi, Orani, Oristano, Orotelli, Orune, Osilo, Ossi, Pabillonis, Palmas Arborea, Pauli Arbarei, Paulilatino, Posada, Riola Sardo, Romana, Sanluri, Sedilo, Seneghe, Serramanna, Serrenti, Serri, Sinnai, Siamaggiore, Solarussa, Soleminis, Terralba, Tissi, Tonara, Torpè, Ula Tirso, Uri, Usini, Ussaramanna, Uta, Villamar, Villanova Monteleone, VillanovaTruschedu,Villanovaforru, Villasor e Zerfaliu.

La Consulta rappresenta i giovani che vogliono partecipare all’ideazione, realizzazione e
promozione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani e quindi di tutta la comunità. La Consulta inoltre favorisce il raccordo tra i giovani e le istituzioni locali, si propone di essere un punto di riferimento ed uno strumento di conoscenza della realtà giovanile locale e attende alle seguenti finalità così indicate:

  • promuove ed attiva progetti ed iniziative inerenti i giovani;
  • promuove ed attua attività volte alla valorizzazione relative allo sviluppo del territorio;
  • attiva dibattiti, ricerche, incontri e iniziative per un miglior utilizzo del tempo libero;
  • raccoglie informazioni nei settori di interesse giovanile (scuola, università, mondo del lavoro, tempo libero, sport, volontariato, cultura e spettacolo, mobilità all’estero, ambiente, vacanze e turismo);
  • presenta al Consiglio Comunale proposte di deliberazione inerenti le tematiche giovanili e fornisce pareri non vincolanti su tutti gli argomenti affrontati dal Consiglio Comunale che riguardano i giovani;
  • promuove e mantiene rapporti permanenti con le Consulte ed i Forum presenti nel territorio provinciale e regionale, con le Consulte ed i Forum presenti nelle altre regioni raccordandosi con il livello nazionale ed internazionale.

La Consulta esercita le proprie funzioni in piena autonomia e si avvale dell’operato dell’Assessore alle Politiche Giovanili o all’assessorato di riferimento affinché le proposte elaborate trovino effettivo coinvolgimento degli enti ed organi interessati.

La Consulta è un’associazione senza fini di lucro che può gestire autonomamente un budget per il suo funzionamento, assegnato dal Consiglio Comunale o raccolto attraverso altre forme di finanziamento.

Con questo spero di avervi incuriosito!

A presto Eleonora.:)

4 Commenti
  • Alex Burati
    Postato alle 20:41h, 15 maggio Rispondi

    Proposi l’iniziativa al sindaco uscente. La risposta non fu negativa, ma mi mise nelle condizioni di abbandonare il progetto. Notai subito la sua non intenzione di impegnarsi per la mia proposta e che quindi mi avrebbe lasciato solo nell’organizzazione. Ovviamente una consulta giovanile comunale senza comune non può esistere. Oggi sono felice di aver trovato un gruppo come voi che sia sensibile anche a queste importanti sfide.
    Alex Burati 🙂 🙂

    • eleonora
      Postato alle 20:54h, 15 maggio Rispondi

      E’ sempre un pò difficile entrare nella testa dei più giovani, sopratutto quando si supera una certa età, ma è solo coinvolgendoci attivamente che insieme si può arrivare alla risoluzione di alcuni problemi o alla realizzazione di piccole, ma per noi, grandi cose!!
      Grazie Alex per il tuo sostegno!..:-)))

  • Nilo
    Postato alle 21:07h, 15 maggio Rispondi

    Anche in altre realtà della nostra isola si sta cercando di portare avanti il progetto della Consulta Giovanile…credo sia un modo utile per far avvicinare i ragazzi alla politica e soprattutto per capire come funziona un Comune…nonchè comprendere che i politici danno degli indirizzi e degli obiettivi che solo i funzionari e i dipendenti comunali possono realizzare! Ma di certo stimoli “giovani”, coadiuvati dall’azione politica, possono aiutare a smuovere anche gli apparati burocratici più ostici (o “dormienti”…)
    Gran bella idea! Complimenti!

  • Federico Usai
    Postato alle 21:14h, 24 maggio Rispondi

    Ciao , sono un ragazzo di Ulassai (OG) nel mio paese è stata istituita un paio di mesi fa, una proposta che io stesso ho portato all’amministrazione, che ha acettato senza problemi.. è un’esperienza bellissima, un modo e metodo di ridare parola ai giovani all’interno della res publica del proprio paese!

    Saluti! F.U.

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