Il gemellaggio è uno scambio d’esperienze in vari settori: l’integrazione locale, l’ambiente, lo sviluppo economico e le differenze culturali ed altro. Le iniziative di gemellaggi tra città sono finanziate, dal 2007 al 2013, con il Programma ” Europa per i cittadini” – Azione 1 Cittadini attivi per l’Europa, attraverso due tipi d’attività:
- incontri fra cittadini nell’ambito del gemellaggio;
- collegamenti in rete tematiche tra città gemellate.
Trovare il/i partner giusti
Trovare il partner perfetto è ovviamente il primo passo! Ogni gemellaggio è unico, ma nella maggior parte dei casi, il partner giusto dovrebbe essere simile a voi sotto molti aspetti. Questi possono essere il numero di abitanti, la posizione geografica, i legami storici con altre comunità, le principali questioni sociali o ambientali… Dovete trascorrere del tempo con i rappresentanti della città con cui intendete gemellarvi per assicurarvi di avere la stessa comprensione e le stesse aspirazioni per la nuova unione.
Coinvolgere i cittadini e tutta la comunità
Non può esserci un gemellaggio senza la partecipazione attiva degli abitanti. I rappresentanti eletti ed i dipendenti pubblici spesso rappresentano la forza motrice dei progetti, ma non sono gli unici che devono essere coinvolti. Bisogna coinvolgere le scuole, i club sportivi, i centri per attività del tempo libero, i centri per gli anziani e altre associazioni della comunità locale. Allo stesso tempo, perché ogni cittadino si senta coinvolto, il gemellaggio deve essere visibile. Per esempio, si possono affiggere cartelli all’ingresso del municipio o pubblicare notizie sul gemellaggio sul bollettino locale di informazioni o sul sito web. Per creare un’immagine corretta del vostro gemellaggio, è importante comunicare l’impatto ed i vantaggi del gemellaggio al pubblico generale e, in particolare, ai media.
Comitati di gemellaggio
I Comitati di gemellaggio sono composti di cittadini volontari che lavorano con le autorità locali e le associazioni, e s’impegnano a favorire lo sviluppo di una “cittadinanza attiva”.
I primi gemellaggi sono iniziati negli anni ’50 e si sono sviluppati fino a diventare una componente essenziale delle relazioni pubbliche, al punto che è impossibile immaginare ora una comunità sociale senza gemellaggi.
Più di 10.000 comuni europei hanno istituito legami di gemellaggio; ciò ha consentito ai cittadini di avvicinarsi ed approfondire la conoscenza reciproca e di svolgere un ruolo determinante nel processo di unificazione europea.
Da quanto emerge dai protocolli di gemellaggio, le relazioni di amicizia instaurate tra i comuni sono fondate sull’obiettivo della Comunità Europea di eliminare le diffidenze reciproche ed i pregiudizi e rinsaldare il sentimento di coesione dei cittadini: gli incontri e le relazioni personali tra persone appartenenti a diversi ambienti culturali e sociali rappresentano il mezzo per raggiungere questo risultato.
I gemellaggi e il turismo
Il turismo, con le sue azioni di promozione e di accoglienza, rappresenta uno strumento fondamentale per la diffusione della conoscenza di realtà, culture e abitudini differenti, attraverso modalità che rendono protagonisti sia i visitatori sia gli abitanti delle destinazioni. Stimola la curiosità, il desiderio di “saperne di più”, permette di scoprire che la differenza di lingua o di costumi non è una barriera, ma una ricchezza.
Il turismo rappresenta inoltre una opportunità di crescita economica per le città che, legate da un patto di amicizia, possono sviluppare anche dei flussi turistici, creando posti di lavoro, stimolando un indotto significativo e generando reddito a beneficio dell’intero territorio.
Ma il turismo oggi contribuisce anche a rafforzare lo spirito europeo e il senso di appartenenza alla Comunità Europea, aiuta ad instaurare il dialogo e l’amicizia tra i cittadini di Comuni gemellati appartenenti a Paesi diversi, ma consapevoli di essere tutti cittadini europei.
Gian Luisa Carracoi
alessandro
Postato alle 17:01h, 16 maggioCi gemelliamo con Rio?
eleonora
Postato alle 17:42h, 16 maggioio ci sto!!! Gemelliamoci anche con la Svezia…se anche gli svedesi maschi mangiano le Day Gum che si mangia Filippa e hanno un sorriso smagliante…almeno ci risparmiamo in dentista!!!ahahah!!!
E poi in svezia ti puoi sposare e divorziare il giorno dopo…così se una si innamora del vicino di casa nn ha problemi!!!