Un RINGRAZIAMENTO a tutte le persone che ieri sono venute alla presentazione della LISTA CIVICA L’ALTERNATIV@ per BARISARDO.
Vi ringraziamo per l’attenzione dimostrata durante tutto il Comizio.
La cosa più bella per me e gli altri ragazzi del gruppo é stata dopo il comizio poter stringere la mano a ognuno di voi e ricevere il vostro incoraggiamento a CREDERE e CONTINUARE a in quello che stiamo facendo.
A grande richiesta un estratto del Comizio di Ieri, la lettera di Rudyard Kepling, londinese, nobel della letteratura nel 1907, che nel 1910 scrisse una lettera in versi dedicata al figlio, dove gli da una serie di consigli sul percorso da seguire per diventare Uomini prendendo coscienza di se stessi e del mondo circostante.
Io personalmente credo che per essere un buon Sindaco bisogna aspirare ad essere
pima Uomini, Uomini nel senso più nobile della parola. Ma è quello a cui deve aspirare ognuno di noi a prescindere dal percorso di vita ceh ha scelto.
Avevo stampato 100 copie per regalarne una a ciascuno dei presenti, non pensavo
che sareste arrivati così numerosi, e quindi non sono bastate per tutti.
Mi scuso un po’ anche per la qualità della lettura, sarebbe stato meglio un playback, spero di non aver ucciso sulla piazza il significato delle parole, non sono un grande lettore, e mi sono emozionato un po’, ma non perché ero in piazza, ma perché mi emoziono un ogni volta che la leggo.
Ecco a voi il Testo:
SE…
Se riesci a conservare il controllo quando tutti
Intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa;
Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti
Ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio;
Se riesci ad aspettare e non stancarti di aspettare,
O se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare in menzogne,
O se ti odiano, a non lasciarti prendere dall’odio,
E tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio;
Se riesci a sognare e a non fare del sogno il tuo padrone;
Se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo;
Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina
E trattare allo stesso modo quei due impostori;
Se riesci a sopportare di udire la verità che hai detto
Distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi
O a contemplare le cose cui hai dedicato la vita, infrante,
E piegarti a ricostruirle con strumenti logori;
Se riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite
E rischiarle in un colpo solo a testa e croce,
E perdere e ricominciare di nuovo dal principio
E non dire una parola sulla perdita;
Se riesci a costringere cuore, tendini e nervi
A servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tener duro quando in te non resta altro
Tranne la Volontà che dice loro: “Tieni duro!”.
Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù,
E a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente,
Se non riesce a ferirti il nemico né l’amico più caro,
Se tutti contano per te, ma nessuno troppo;
Se riesci a occupare il minuto inesorabile
Dando valore a ogni minuto che passa,
Tua è la Terra e tutto ciò che è in essa,
E – quel che è di più – sei un Uomo, figlio mio!
Per vedere alcune immagini del primo comizio visitate l’album dedicato sulla nostra pagina facebook: ALBUM PRIMO COMIZIO
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