Progetto Doposcuola





Un servizio di doposcuola pomeridiano diretto ai ragazzi che frequentano la Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado.

Le finalità del progetto riguardano la didattica, il recupero di competenze scolastiche e  la promozione di azioni educative volte al sostegno del processo di crescita attraverso alcuni laboratori.

All’ interno di questa proposta formativa i bambini e i ragazzi possono svolgere i compiti per casa, acquisire un metodo di studio o essere seguiti individualmente in una singola materia.

Il servizio Doposcuola si inserisce fra gli interventi ricreativi ed educativi promossi dalla Legge 285/97, proponendo opportunità di sviluppo ai bambini e risvegliando l’interesse e le responsabilità delle istituzioni e della società verso i cittadini più piccoli, creando sul territorio una presenza significativa di azioni orientate a favorire la cultura ma anche il gioco.

Esso è volto a sviluppare e potenziare le opportunità di apprendimento dei ragazzi, ad offrire alle famiglie un positivo supporto alla vita famigliare ed a favorire l’aggregazione dei ragazzi in un ambiente protetto e sicuro. Il servizio è integrativo rispetto all’attività scolastica, proponendo attività di assistenza nello studio, e momenti di svago e di interazione tra gli alunni.
In tempi in cui la scuola è la prima, ingiustificata vittima dei tagli di spesa governativi, appare davvero controcorrente, e tanto più significativa la promozione di questo progetto che avrà anche come risultato la creazione di opportunità lavorative per giovani laureati di Bari Sardo.

Luisa

 

5 Commenti
  • daniela
    Postato alle 23:00h, 17 maggio Rispondi

    ciao 🙂 sono una tredicenne e mi ricordo perfettamente l’esperienza stupenda e meravigliosa del doposcuola… vissuta quando ero in prima elementare.Facendo il doposcuola non solo si facilita lo studente,ma lo si aiuta sia didatticamente,cioè nello studio ,nei compiti ecc… ma anche socialmente,stando con i propri coetanei a parlare,giocare,ridere, e magari facendo anche squadra.

    • luisa
      Postato alle 12:53h, 20 maggio Rispondi

      Ciao Daniela, io credo fortemente nel valore formativo della scuola, come luogo di cultura, di crescita ma anche di condivisione di valori, amicizie e solidarietà. Mi impegnerò personalmente affinché quelle che ora sono idee e intenti diventino concretezze. Parola di prof.
      Ciao Luisa Carracoi.

      • daniela
        Postato alle 21:31h, 24 maggio Rispondi

        speriamo bene 😉

  • maria antonietta
    Postato alle 20:47h, 09 dicembre Rispondi

    Ciao a tutti, lieta di vedere finalmente tutti insieme! Vorrei dire la mia sul doposcuola da voi citato: credo fermamente che tale esperienza dovrebbe servire per sviluppare quelle abilità che sono andate perdendosi in questi ultimi anni, soprattutto a causa dell’avvento dell’informatica.
    Voglio dire: cucire, ricamare, dipingere, montare e smontare, l’arte del fare, del creare …. e ancora sarebbe auspicabile oltre che forse anche utile per inventarsi un mestiere portare avanti non solo laboratori di inglese, indubbiamente indispensabile (altrimenti siamo fuori da molte cose) ma anche formare sarte ( la maggior parte dei giovani non sa neanche cucirsi un orlo del proprio pantalone), ciabattino, fabbro, intarsio del legno, e così via… ce ne sarebbero tanti altri, ma se potessmo fare la metà, saremmo a metà strada. Come spiegavo ad uno dei soci, avrei tanta voglia di partecipare e diventare un membro attivo di questa faccia di Bari Sardo, ma per il momento ho da finire ciò che ho iniziato, e solo allora potrò essere disponibile. (per questione di onestà) grazie per tutto quello che state facendo!!!

    • Valerio
      Postato alle 10:46h, 10 dicembre Rispondi

      Ciao Maria Antonietta, siamo molto contenti che finalmente qualcuno si avvicini spontaneamente a noi per dare il proprio contributo alla crescita del paese.
      Al prossimo incontro sarai sicuramente invitata.
      Ultimamente ne facciamo un poco meno, non perché non ci sia bisogno di comunicare tra di noi, anzi comunichiamo molto e in modo costante, ma perché utilizziamo soprattutto le mail condivise, che permettono a ciascuno di partecipare senza essere limitati dai propri impegni, dando il contributo alle nostre discussione nel momento in cui gli vien meglio.

      Saluti, Valerio

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